sport

"Ora serve dare continuità col Torino"
1 minuto e 12 secondi di lettura
"È un successo importante, ci dà la consapevolezza che possiamo raggiungere l'obiettivo. Ma non è una vittoria decisiva". Così il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, invita a contenere l'entusiasmo dopo i tre punti belli e sofferti contro l'Empoli bestia nera. Un successo che lancia il Genoa a 31 punti, di nuovo a +5 col Frosinone. Un bel passo avanti, ma non definitivo. 

È stato un buon Genoa, però non brillante. "Effettivamente abbiamo ancora problemi in fase realizzativa, ma gol è arrivato nel secondo tempo", si consola Gasperini. Niente Pavoletti, niente Matavz, il gol l'ha fatto un mediano incontrista: Rigoni.

Ma il Ferraris riserva applausi anche a Goran Pandev, che non ha firmato il tabellino ma ha dato tutto il possibile. "Sono contento per lui, sicuramente ha fatto una gran partita", dice il Gasp. "Non avremo Pavoletti contro il Torino, forse lo recuperiamo contro Napoli o Frosinone. Ma avere una possibilità in più con Pandev ci dà un po' di sollievo. E non escludo nemmeno di riutilizzare poi Matavz". Mentre tace sulla possibilità di farli giocare in coppia.

Un ultimo commento è dedicato alla sostituzione Suso-Cerci in avvio di ripresa, che ha impresso un ritmo diverso alla gara. "Ho scelto Suso per il primo tempo e buttato nella mischia Cerci nel secondo. Sono due giocatori simili per posizioni ma diversi per caratteristiche, ho voluto provarli entrambi".