La Fim "chiede inoltre l’immediato coinvolgimento della Presidenza del Consiglio, nella persona del sottosegretario De Vincenti, già garante e sottoscrittore dell’accordo del 2014", specifica Vella.
Lo slittamento si è reso necessario per consentire alcuni approfondimenti della situazione aziendale. "Il rinvio è molto preoccupante - ha detto Antonio Caminito della segreteria Fiom Cgil di Genova riferendo la notizia - perché così si arriva fine mese con il problema di pagare gli stipendi ai lavoratori. Tutti ci dicono che il Governo sta lavorando, ma a che cosa esattamente nessuno lo sa". Quello che i sindacati vogliono evitare è "lo spacchettamento dell'azienda perché ci sono in ballo oltre milletrecento posti di lavoro e non accetteremo nessun ridimensionamento".
IL COMMENTO
Torna “Ti ricordi?”, quando la memoria racconta la storia recente di Genova
Cassinelli alla Suprema Corte, onore anche per Genova liberale