Caso Tradeco, Imperia si affida (ancora) al legale "segnalato" dal sindaco Capacci

Il Comune di Imperia si oppone ai decreti ingiuntivi proposti da Tradeco e ad occuparsene sarà (ancora una volta) l'avvocato Eutimio Monaco del Foro di Roma, il legale che già si era occupato della risoluzione de contratto con la società pugliese. Un incarico che era stato al centro di una rovente polemica, dopo che Primocanale.it aveva rivelato come l'avvocato fosse lo stesso che si è occupato di alcuni contenziosi dell'azienda del sindaco Carlo Capacci e che è stato scelto - per ammissione del primo cittadino - su segnalazione dello stesso sindaco. Una nomina che aveva lasciato perplessi sotto il profilo dell'opportunità.

Per il nuovo incarico l'avvocato Monaco percepirà dal Comune di Imperia circa 168 mila euro, di cui 73 mila nel bilancio 2016 e 95 mila in quello del 2017. Dalla determina dirigenziale emerge come la parcella sia relativa al procedimento legato alle opposizioni ai decreti ingiuntivi notificati da Tradeco. Il Comune di Imperia ha però un'altra causa per i soldi che il giudice ha assegnato ai lavoratori. Un procedimento al quale non si accenna all'interno dell'atto che dà l'incarico all'avvocato Monaco. Ci sarà dunque un'altra parcella? Domanda che resta aperta.

L'altro tema di questa vicenda riguarda ancora una volta il profilo di opportunità. Sullo sfondo rimane il rapporto tra il legale e il sindaco Capacci. Nella determina si legge che l'avvocato Monaco "ha dichiarato che non sussistono situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi che impediscano l'espletamento dell'incarico di patrocinio giudiziale, in qualità di difensore del Comune di Imperia, per l'assistenza e la difesa in giudizio nei ricorsi proposti da Tradeco". Questo dal punto di vista legale. Gli aspetti legati all'opportunità politica sono però più complessi e non possono essere liquidati con poche parole.

Ma l'incarico per opporsi ai decreti ingiuntivi proposti da Tradeco fa emergere un ulteriore aspetto. L'avvocato Monaco si è infatti occupato della transazione stragiuziale con Tradeco ed è stato pagato dalla stessa azienda pugliese (gli ormai famosi 240 mila euro). Può adesso assumere un incarico contro quella stessa azienda? Un'altra domanda che resta aperta e attende una risposta.