economia

Sostenuti in primis i grandi eventi
1 minuto e 13 secondi di lettura
La Giunta Toti ha approvato una delibera che modifica i criteri con cui saranno assegnati i finanziamenti alla cultura, in primis ai grandi eventi, in base a un punteggio su cinque criteri: un piano finanziario chiaro, la capacità di fare rete, di promuovere il territorio, di innovare e la rilevanza storica dell'iniziativa. Lo annuncia l'assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo oggi pomeriggio a Genova a fine Giunta.

La prima voce può andare da 1 a 15 punti, la seconda da 1 a 10, la terza, la quarta e la quinta da 1 a 5, per un totale massimo di 40 punti. Sul capitolo al momento la Regione ha stanziato 432 mila euro. Il contributo massimo potrà coprire il 50% dei costi d'organizzazione. Il livello minimo del sostegno si aggirerà attorno ai 5.000 euro, il massimo attorno ai 50 mila.

"La capacità innovativa dell'evento non era mai stata calcolata prima - sottolinea Cavo - La delibera è un adeguamento al Growth Act.
Con il bilancio previsionale abbiamo messo le risorse tutte sul capitolo 'grandi eventi' a cui le associazioni, i privati senza scopo di lucro e gli enti pubblici possono fare domanda, al momento in attesa del bilancio di assestamento abbiamo scelto di non dare più i piccoli finanziamenti ai piccoli eventi".

Il presidente della Regione Giovanni Toti ribadisce che "non è vero che non finanziamo la cultura, anzi siamo disponibili a finanziarla purché si metta al servizio dello sviluppo che serve alla Liguria per ripartire".