cronaca

Tre passeur in manette: due di loro trasportavano minori
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Un vero proprio tour de force di controlli. È quanto messo in piedi dalla polizia di frontiera di Ventimiglia, che nel corso delle ultime settimane ha intensificato la propria presenza su strade e autostrade, aumentando anche anche i controlli a bordo treno. Un lavoro - portato avanti con la messa in campo di tutto il personale, anche di quello solitamente impiegato in attività d'ufficio - che ha condotto all'arresto di dieci persone.

In modo particolare, a finire in manette sono stati tre passeur. I primi due S.A. e A.I., pakistani con regolare permesso di soggiorno, sono stati fermati nei pressi della barriera autostradale a bordo di un'auto con targa inglese. A bordo, nascosti dietro i sedili posteriori, tre minori, che hanno dichiarato aver corrisposto 100 euro ciascuno per essere condotti da Brescia, dove si trovavano, a Nizza. È emerso inoltre che il conducente del mezzo non ha mai conseguito la petente.

È stato fermato poi un francese di 21 anni. Dopo una lunga fase di indagine e pedinamento, è servito un inseguimento, conclusosi anche in questo caso nei pressi della barriera autostradale, per fermare il ragazzo mentre tentava di introdurre in Francia due indiani privi di documenti.

Gli altri sette arresti riguardano invece reati non legati al fenomeno dell'immigrazione clandestina. Complessivamente, il rafforzamento dei presidi sul territorio ha portato al controllo di 257 persone e 47 veicoli. Sempre negli ultimi giorni, sono stati riammessi in territorio francese 35 stranieri non in regola.