
Sullo sfondo c'è la patata bollente Ideal Service, l'azienda finora titolare dell'appalto, che pagherà un prezzo caro in termini di occupazione. "Ci rimettono sempre i lavoratori - prosegue Pastroino - È la solita storia: ridotte le ore di servizio e contratti fulltime trasformati in part-time. Su questo punto esiste una normativa nazionale, e nel caso in questione è stata disattesa".
Ma gli aspetti preoccupanti, per il consigliere di Rete a Sinistra, non finiscono qui. "Su questo appalto i conti non tornano: a fronte di circa 15 dipendenti che andranno a lavorare direttamente in AMT, regolarmente assunti, non si capisce di quale entità saranno i tagli ipotizzati dalle aziende che si sono aggiudicate la gara. Inoltre, ci preoccupa che nel pool vincitore dell’appalto ci sia almeno un’azienda che in passato ha già avuto contenziosi per ritardi o, addirittura, mancati pagamenti tra stipendi e trattamenti di fine rapporto".
La questione Ideal Service sarà ripresa nel corso di una commissione consiliare convocata appositamente: "Positivo che la Regione abbia accolto il parere di Rete a Sinistra – conclude Pastorino – la vicenda merita di più, non può essere liquidata con i 5 minuti di risposta a un’interrogazione".
IL COMMENTO
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