cronaca

Bernini: "Rimane il rischio vicino alle case, è inaccettabile"
1 minuto e 3 secondi di lettura
L'Eni ha sospeso l'iter del progetto di costruzione di una boa offshore a servizio del porto petroli di Genova, che avrebbe diminuito lo scarico di greggio a terra vicino al centro abitato. Lo conferma il vicesindaco Stefano Bernini a Palazzo Tursi in consiglio comunale rispondendo a un'interrogazione del capogruppo Fds Antonio Bruno.

"Il rischio vicino alle case rimane - ha detto Bernini - è inaccettabile, bisogna che si rigetti questa sospensione. L'azienda ha detto al Comune di aver chiesto una sospensiva nello sviluppo del progetto in considerazione della diminuzione del numero di navi e della dimensione delle navi stesse per il trasporto del greggio - ha detto Bernini - che non rendono economicamente vantaggiosa la soluzione richiesta".

"Porto Petroli e Eni ci dicono che è una sospensiva legata alla necessità di rivedere i costi del progetto stante il fatto che abbiamo avuto un calo del traffico portuale connesso alla diminuzione delle raffinerie, ormai ne abbiamo solo una che tratta i sottoprodotti non il greggio, di conseguenza non abbiamo più l'apporto di merci che rendevano la struttura necessaria - ha aggiunto - Nei prossimi giorni il Comune farà un approfondimento con l'Eni e il Governo per conoscere nel dettaglio l'effettivo calo di traffico petrolifero".