
L'operazione dei finanzieri, nell'ottobre scorso, portò a 43 misure restrittive: 35 arresti domiciliari e 8 obblighi di firma. L'inchiesta ha coinvolto complessivamente 196 dipendenti, accusati a vario titolo di truffa aggravata e falso. Tra di loro c'erano il vigile che timbrava in mutande, chi andava in canoa o al mercato durante il turno di lavoro. Tra i dipendenti sospesi ci sono anche alcuni dirigenti non toccati dall'inchiesta penale, ma 'puniti' dalla commissione disciplinare per omesso controllo. Ora sul caso Sanremo indaga anche la Corte dei Conti.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana