
L'uomo aveva reso dichiarazioni agli inquirenti e in base a queste furono effettuate perquisizioni nella cella di Destri dove sarebbero stati trovati e sequestrati vari appunti e manoscritti con le istruzioni per l'esecuzione del nuovo sequestro. Nella cella sarebbe stato trovato anche il testo di una lettera che i sequestratori avrebbero dovuto far scrivere a Calevo indirizzandola alla madre nella quale avrebbe dovuto scagionare Destri per il sequestro del 2012 e dirle di pagare il nuovo riscatto. Il pg Macchiavello ha chiesto anche l'acquisizione di tutti i documenti che ha consegnato ai giudici della Corte d'assise d'appello. Sulle richieste del pg la Corte si è riservata di decidere.
Macchiavello ha poi chiesto la conferma di 30 anni per Destri e 4 anni per Carlo Salvatore Antola imputato di favoreggiamento personale. Destri, assistito dagli avvocati Giulia Feliciani e Valentina Antonini, era in aula. D'accordo con le richieste del pg l'avvocato di parte civile Sergio Sommovigo che assiste la madre di Andrea Calevo che era stata rapinata e sequestrata in casa. Gli altri imputati, tutti già condannati, sono Davide Bandoni, nipote di Destri, Simon Halilaj, Emiljano Shota, Fabion Vila e Lorenz Shota. L'udienza è rinviata al 19 aprile.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana