
La prima fase dell'indagine aveva portato all'arresto di dieci persone, quattro delle quali destinatarie di ordinanza di custodia cautelare in carcere e sei agli arresti domiciliari, all'esecuzione di 18 perquisizioni e al sequestro preventivo di contanti e beni per circa 2,5 milioni di euro.
La Guardia di finanza ha concluso l'attività ispettiva anche su tutte le aziende di trasporto che emettevano le false fatture operanti nelle province di Savona, Spezia, Genova, Novara, Vercelli e Bergamo. A conclusione delle ispezioni fiscali le fiamme gialle hanno quantificato una base imponibile sottratta a tassazione che, negli anni dal 2009 al 2014, ha superato complessivamente gli 8 milioni di euro, oltre alla constatazione di violazioni alla normativa Iva per circa 3 milioni di euro e all'omesso versamento di imposte per oltre 800 mila euro. Nove le persone denunciate per violazioni alla normativa penale tributaria.
IL COMMENTO
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