economia

Tesauro è il nuovo presidente, cda convocato per lunedì
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Assemblea degli azionisti da record per Banca Carige, che è dovuta uscire dalle mura della omonima via adiacente a piazza De Ferrari per approdare ai magazzini del Cotone, dove è difficile ricordare un tutto esaurito simile. L’affluenza da stadio non è casuale: si deve disegnare il futuro della banca, la rinascita: approvazione del bilancio e nomina del nuovo cda i punti caldi. Da qui sono usciti quindici nomi dopo ore di relazioni.

L'assemblea dei soci ha eletto il nuovo Cda, composto da 15 amministratori:
presidente è stato nominato Giuseppe Tesauro, già presidente della Corte Costituzionale, indicato dal primo azionista, Vittorio Malacalza, che è stato nominato vicepresidente. 

La lista risultata vincitrice col 55% delle azioni presenti è quella proposta da Malacalza, che elegge così 10 dei 15 consiglieri totali. Gli altri eletti sono Luciano Pasquale (espresso dalla Fondazione), Guido Bastianini (che il cda dovrebbe nominare come amministratore delegato), Maurizia Squinzi, Giampaolo Provaggi, Paola Girdinio, Elisabetta Rubini e Lucia Venuti.

La lista presentata da Gabriele Volpi e Aldo Spinelli porta a casa i nomi di Claudio Calabi, Alberto Mocchi e Sara Armella. Un consigliere a testa per la lista di Coop Liguria-Fondazione Cr Savona-Fondazione Cr Carrara e per i fondi istituzionali di Assogestioni: eletti Remo Angelo Checconi e Giulio Gallazzi.

In certi momenti ci sono stati sprazzi di tifo da stadio, applausi o mormorii di disapprovazione, persino qualche urlo isolato. Perchè erano oltre ottocento i presenti, circa il 42 per cento dell’azionariato. Il grande assente, per motivi di salute, ha riferito il presidente uscente Cesare Castelbarco Albani, è l’amministratore delegato uscente Piero Montani.  

Oggi la banca è in maggioranza ligure: il gruppo Malacalza detiene il 19 per cento delle azioni grazie a un patto con fondazione Carige, mentre il Summer Trust di Gabriele Volpi al 6 per cento, attraverso un patto con Aldo Spinelli arriva a controllare il 7,57 per cento. 

Il nuovo cda si riunirà per la prima volta lunedì. Tra le prime decisioni importanti, come affrontare l’offerta del fondo americano Apollo interessato ad acquistare il 50 per cento del capitale tramite l’acquisizione dei crediti in sofferenza e a un aumento di capitale di 550milioni.