
I poliziotti, per arrestare la donna, hanno atteso che entrasse nell'alloggio per riscuotere il denaro fermandola poi all'uscita: nella borsa aveva 5 mila euro in contanti, in tagli da 10, 20 e 50 euro.
La polizia ha anche denunciato altre due persone di Milano e Vercelli che sono risultati essere affittuari degli alloggi. In seguito all'arresto sono scattate le perquisizioni a Savona e Vercelli (dove è stato trovato un altro appartamento adibito allo stesso scopo), durante le quali sono emerse ulteriori prove dell'attività illecita, tra cui ricevute di bonifici bancari, telefoni, agendine e altro denaro contante.
L'organizzazione era attiva a Vercelli e appunto a Savona, ma aveva in programma di espandere il giro d'affari a altre località piemontesi.
IL COMMENTO
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