cronaca

Si è registrato un +6,3%
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Sono state 14.333.285 le presenze turistiche in Liguria nel 2015, di cui il 60% italiane, in aumento del 5,4%, e il 40% straniere, che segnano un +7,7% rispetto all'anno precedente. È il trend positivo evidenziato da un'analisi di Unioncamere Liguria.

La Liguria ha chiuso l'anno in netto recupero dopo le pesanti alluvioni che l'hanno colpita nel 2014: +6,3% le presenze complessive, trainate da una buona performance degli stranieri, gli arrivi sono aumentati del 7,9% e le giornate di presenza del 6,3%. Dei 4.395.933 di clienti arrivati, il 55% è rappresentato da italiani, in crescita del 6,7% rispetto al 2014, e il restante 45% da stranieri, che hanno registrato un più 9,4%.

Tra gli italiani si confermano al primo posto i lombardi con circa 865 mila arrivi (+7,5% rispetto al 2014) e oltre 3 milioni e mezzo di presenze (+5%); seguono i piemontesi con 645 mila arrivi (+8,6%) e circa 2 milioni e mezzo di presenze (+6,4%), entrambi bacini di utenza tradizionali per la Liguria. Il turismo regionale interno copre il 7,4% per quanto riguarda gli arrivi e il 7,6% le presenze. Tra gli stranieri i tedeschi sono sempre il primo mercato estero per le giornate di presenza (20,5% il peso sul totale degli stranieri), in aumento rispetto all'anno precedente del 5,5%, ma non più per il numero di clienti arrivati: già dal 2014 gli arrivi più numerosi sono stati quelli francesi che, anche nel 2015, confermano la loro supremazia con una quota pari al 15,8% sul totale degli stranieri e un aumento del 13,9%.

Seguono gli svizzeri con una crescita pari al 6% sia degli arrivi che delle presenze. Da segnalare lo sviluppo del mercato asiatico, con una crescita degli arrivi pari al 36,3% e delle presenze pari al 35,9%: al primo posto la componente cinese che nel 2015 ha visto quasi raddoppiare il numero di clienti e le giornate di presenza.