Il vicepresidente dell'Inter ed ex capitano nerazzurro, Javer Zanetti, è stato premiato ieri sera al teatro Ambra di Albenga con la "Fionda di legno", il premio inventato dall'associazione Fieui di Caruggi e che viene assegnato a chi con coraggio e senza ipocrisie, si distingue per "tirare buone fiondate" contro le ingiustizie.
"Questo premio nella mia bacheca dei trofei avrà un posto speciale. Per me ricevere la Fionda ha un valore diverso rispetto a tutti gli altri premi ricevuti", ha detto Zanetti che sul palco ha avuto accanto Antonio Ricci, l'ideatore di 'Striscia la notizia' che ha avuto il premio nel 2007, e Roberto Vecchioni, premiato nel 2012. "Zanetti ha dato le fiondate giuste, nel segno di una meravigliosa semplicità", ha detto il cantautore che ha dedicato all'ex calciatore" Luci a San Siro".
A consegnare il premio è stato Antonio Ricci, con la seguente motivazione: "Perché capace di rappresentare la fionda della normalità, del rispetto, dell'educazione, della lealtà, della fatica, della serietà, testimone di valori, persona rimasta semplice e normale in un mondo dove la normalità è un gesto rivoluzionario, per pensare agli ultimi, ai deboli, ai disagiati". In passato il premio è andato anche a Fabrizio De André, Don Gallo, Paolo Villaggio, Milena Gabanelli, Carlo Petrini, Fiorella Mannoia.
"Questo premio nella mia bacheca dei trofei avrà un posto speciale. Per me ricevere la Fionda ha un valore diverso rispetto a tutti gli altri premi ricevuti", ha detto Zanetti che sul palco ha avuto accanto Antonio Ricci, l'ideatore di 'Striscia la notizia' che ha avuto il premio nel 2007, e Roberto Vecchioni, premiato nel 2012. "Zanetti ha dato le fiondate giuste, nel segno di una meravigliosa semplicità", ha detto il cantautore che ha dedicato all'ex calciatore" Luci a San Siro".
A consegnare il premio è stato Antonio Ricci, con la seguente motivazione: "Perché capace di rappresentare la fionda della normalità, del rispetto, dell'educazione, della lealtà, della fatica, della serietà, testimone di valori, persona rimasta semplice e normale in un mondo dove la normalità è un gesto rivoluzionario, per pensare agli ultimi, ai deboli, ai disagiati". In passato il premio è andato anche a Fabrizio De André, Don Gallo, Paolo Villaggio, Milena Gabanelli, Carlo Petrini, Fiorella Mannoia.
IL COMMENTO
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