cronaca

Edilizia e trasporti i settori più a rischio
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24 le morti sul lavoro denunciate nel 2015 in Liguria, di cui 19 nel luogo dell'attività professionale e 4 'in itinere'. È il trend emerso dal rapporto annuale dell'Inail Liguria, presentato a Palazzo Doria Spinola dalla direttrice regionale dell'istituto Carmela Sidoti. Il totale è in aumento del 4,35% rispetto ai 22 decessi del 2014, ma l'incremento potrebbe essere più marcato perché i dati del 2015 non sono ancora definitivi.

Sono 21.549 gli infortuni sul lavoro denunciati nel 2015 in Liguria, di cui 18.155 nel luogo dell'attività professionale, 654 sulla strada e 3.394 in itinere; il totale è in calo del 4,29% rispetto ai 22.580 del 2014. Le denunce tra il 2010 e il 2015 sono scese da 30.986 alle 21.549 attuali con una contrazione complessiva del 32,52%, circa 9.437 infortuni in meno. Il calo di ore lavorate a causa della crisi economica ha comunque influito sulla diminuzione degli infortuni.

1.117 le malattie professionali denunciate nel 2015 in Liguria, un dato stabile rispetto ai 1.115 casi del 2014. Si riducono del 4,67% le denunce di malattie professionali per gli uomini mentre aumentano del 14,23% quelle delle donne.

L'edilizia e i trasporti restano i settori più a rischio.  "Delle 514 aziende controllate dall'istituto - dichiara Carmela Sidoti - 413 sono risultate irregolari, più dell'80%, complessivamente i premi omessi accertati ammontano a oltre due milioni di euro".