cronaca

Accolta la querela di Maiorano, il "grande accusatore" dell'ex sindaco
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Il sostituto procuratore Francesco Cardona Albini ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per omissione d'atti d'ufficio dopo la querela presentata da Alessandro Maiorano, il "grande accusatore" del premier Matteo Renzi, nei confronti dei magistrati della procura di Firenze.

Secondo Maiorano, dipendente del comune di Firenze, il procuratore, il sostituto procuratore e il gip non avrebbero indagato a sufficienza sui numerosi esposti da lui depositati nei confronti dell'ex sindaco Renzi. A marzo, il legale del dipendente pubblico, l'avvocato Carlo Taormina aveva denunciato lo "smarrimento" della querela presentata a Roma. Ne era stata così inoltrata un'altra alla questura di Prato che ha trasmesso gli atti ai magistrati genovesi.

Maiorano, nel corso degli anni, ha presentato esposti ai magistrati toscani per indagare sulla concessione di un alloggio da parte di Marco Carrai a Matteo Renzi e sui rapporti tra il generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi con l'attuale premier quando era presidente della Provincia di Firenze e poi sindaco. I giudici avevano però archiviato le indagini e per questo Maiorano aveva presentato gli esposti contro i magistrati toscani.