
L'obiettivo era spostare l’asse di trattativa progettuale su un tavolo nazionale e ripristinare al più presto la viabilità, dopo la frana che si è abbattuta il 19 marzo scorso, in località Pizzo ad Arenzano. Spiega Giampedrone: “Sono state presentate soluzioni progettuali in due fasi la prima che prevede la riapertura a senso unico alternato in tempi più brevi e la seconda la messa in sicurezza completa”.
“Restano da chiarire gli aspetti economici su cui domani, nel successivo incontro previsto a Roma, i presidenti della Regione Liguria, Toti e di ANAS, Armani potranno fare chiarezza”, conclude Giampedrone.
IL COMMENTO
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