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Doria: "Invertiamo la tendenza perché vogliamo fare investimenti"
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Il Comune di Genova ha presentato il bilancio di previsione per il 2016: un miliardo e 668 milioni di euro, con un aumento dell'indebitamento pubblico dopo dieci anni di calo. "Un bilancio di restistenza", lo hanno definito gli assessori Doria e Miceli in conferenza stampa a Palazzo Tursi.

La Giunta Doria prevede di destinare circa 29 milioni di euro al trasporto pubblico, 29 milioni al sociale e 27 milioni alla scuola, in linea con gli stanziamenti dell'anno scorso, ma si tratta di dati non ancora definitivi. L'obiettivo dell'assessore Miceli è "approvare il documento entro i primi dieci giorni di maggio, ma seguiranno un assestamento in corso d'anno e probabili variazioni".

Il debito pubblico residuo del Comune di Genova previsto al 31 dicembre 2016 sarà di un miliardo e 184 milioni, cento milioni di euro in meno rispetto al miliardo e 278 milioni di euro del 2012, anno di insediamento della Giunta Doria, in costante calo rispetto al miliardo e 403 milioni del 2004. Ma nel 2016 per la prima volta da dieci anni "Il trend di calo dell'indebitamento non proseguirà - spiega il sindaco Doria - perché non vogliamo comprimere la spesa per gli investimenti, vogliamo rilanciarla".

Sarà di 189 milioni di euro il gettito atteso dall'Imu, 125 milioni dalla Tari e 700.000 euro dalla Tasi. Secondo le previsioni il Comune riceverà 73 milioni di euro in meno dallo Stato a seguito dell'abolizione della Tasi sulla prima casa. L'impatto della manovre statali sul bilancio del Comune di Genova tra il 2011 e il 2016 ha tagliato 165 milioni di euro a disposizione delle casse di Palazzo Tursi e "il gettito Tasi nel 2016 non sarà compensato al 100% dal Governo", denuncia Miceli.