cronaca

L'uomo era già noto alle forze dell'ordine. Ora è in carcere alla Spezia
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S'infilava nelle auto e nei furgoni lasciati incustoditi, anche solo pochi minuti magari anche in doppia fila, e rubava quante più cose possibili prima di sparire velocemente. Tra giugno e agosto 2015 ha messo a segno almeno 12 colpi tra Recco, Sori e Genova ma, a distanza di quasi un anno, dopo un lungo lavoro di indagine, i carabinieri di Recco sono riusciti a identificarlo e ad arrestarlo per furto aggravato.

Si tratta di un uomo di 32 anni di Recco, Emanuele Monosi, già noto alle forze dell'ordine e attualmente in carcere alla Spezia per ricettazione. Monosi sceglieva la mattina presto per agire, tra le 6:30 e le 7:00, aspettava che ignari facchini o semplici avventori di bar accostassero per sbrigare veloci faccende per infilarsi nell'abitacolo del veicolo e per poi scappare con uno scooter rubato.

"Avevamo più di un sospetto su di lui - spiegano i carabinieri -
poiché dopo averlo fermato e arrestato per evasione, i furti si erano interrotti. Il lavoro di osservazione delle telecamere di videosorveglianza, l'aiuto delle polizie locali di Recco, Sori e la collaborazione dei cittadini, hanno permesso di raccogliere tutti gli elementi per confermare i sospetti". Nel periodo in cui Monosi agiva era in semilibertà per il reato di ricettazione.