cronaca

La conferma: "Il 95% del greggio è stato risucchiato"
53 secondi di lettura
“Effetti negativi sul turismo? Semmai dipendono dall'autolesionismo di associazioni di categoria, o peggio, di amministratori locali. Le spiagge del Ponente sono totalmente al sicuro, chi ha messo le mani avanti ha fatto male”. Il presidente della Regione Giovanni Toti, tornato in sopralluogo sulla foce del Polcevera, dove si lavora ancora per aspirare il greggio residuo, spazza via le apprensioni per il petrolio sulle spiagge liguri, sposando di fatto la versione di chi parla di "danno d'immagine" più che ambientale.

La prima fase di emergenza si concluderà nelle prossime ore. Dopodiché bisognerà andare sul rio Fegino, verificare anche la falda acquifera e i terreni circostanti. Le bonifiche si faranno in coordinamento con la protezione civile nazionale, i tecnici Ispra, la nostra Arpal”, continua Toti, confermando che “il 95% del greggio è stato risucchiato dalle autopompe”.

I tempi della bonifica? “Dipende dalla magistratura. Speriamo che a breve la Procura dissequestri l'area dello sversamento in modo da poter intervenire. Le spiagge e il mare, invece, sono completamente al sicuro”.