Sampdoria, Montella pensa alla bolgia di Palermo con un occhio al derby

Palermo o derby? Meglio chiudere subito la pratica salvezza o preservare i diffidati in vista della stracittadina?

Il dibattito, in casa Sampdoria, è aperto, soprattutto tra i tifosi, che nella sfida dell’8 maggio vedono un’occasione per riscattare almeno parzialmente una stagione negativa (senza dimenticare che la Sampdoria ha già vinto il derby d’andata) ma vogliono anche mettersi al riparo da brutte sorprese.

Il clima al Barbera sarà prevedibilmente infuocato, sia per la disperazione dei rosanero, che dal successo di Frosinone hanno, però, raccolto linfa vitale per sperare ancora, che per le dichiarazioni a dir poco pepate di Zamparini contro Carpi, lo stesso Frosinone e arbitri.

A proposito di arbitri, per Palermo-Sampdoria è stato designato Mazzoleni di Bergamo: quest’anno per lui la direzione di Sampdoria-Juventus, vinta dai neo campioni d’Italia per 2-1.

A quota 40 la salvezza è nelle mani della Sampdoria ma i tifosi blucerchiati non si fidano: d'altronde, a Palermo, la squadra di Montella avrà a disposizione due risultati su tre per risolvere matematicamente la pratica ma gli occhi e le attenzioni di molti sono puntati già a quello che accadrà la domenica successiva.

I diffidati, come ha ricordato anche il sito ufficiale blucerchiato, sono sei: Cassani, De Silvestri, Fernando, Ivan, Moisander e Krsticic. Una bella batteria, che comprende l’intera catena di destra e due degli attuali centrocampisti titolari.

E’ possibile, dunque, che Montella, qualcuno, lo faccia anche rifiatare (Fernando, ad esempio, è andato in gol contro l’Udinese partendo dalla panchina), anche se la sensazione è che il tecnico voglia giocarsela comunque.

E una maglia se la potrebbero contendere anche Alvarez e Cassano, rientrati in gruppo e che offrono al tecnico nuove opportunità offensive alle spalle dell’imprescindibile Quagliarella.