"A Vallecorsa cambiò la storia... Tuo nonno parla arabo. Il mio fondò Littoria". Questa la frase incriminata su twitter, apparsa negli scorsi giorni prima di essere cancellata, come riportato dal sito frusinate "A tutta pagina". Una frase con fondamento storico: durante la Seconda Guerra Mondiale i soldati marocchini stuprarono le ciociare, mentre il nonno di Perin si trasferì dal Veneto per lavorare nell'Agro Pontino.
Il portiere si è poi scusato su Instagram: "Chiedo scusa a tutte le persone che ho offeso con il mio commento totalmente fuori luogo e per il quale sono rammaricato. Ho fatto erroneamente riferimento a fatti storici che non conoscevo appieno in tutta la loro tragica gravità. In un periodo non semplice a livello professionale, non ho avuto la lucidità per evitare di reagire a una serie di continue e gravissime provocazioni rivolte a me e alla mia famiglia.Tutto questo, ovviamente, non costituisce un alibi perché so di aver sbagliato sotto ogni aspetto e me ne assumo la responsabilità. Il dispiacere è reso ancora maggiore in quanto il mio atteggiamento non rispecchia i valori in cui credo e che cerco di perseguire. Mattia Perin"
IL COMMENTO
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