porti e logistica

Bloccato il nuovo regolamento per mancata evidenza pubblica
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Per prolungare le concessioni demaniali basta una procedura di evidenza pubblica oppure serve una gara, come per qualsiasi concessione di servizi? Il Consiglio di Stato ha detto per l’ennesima volta quanto già ribadito in passato: serve una gara. Peccato che fino a oggi alcune autorità portuali, non quella di Genova, se ne siano fregate e abbiano comunque dilatato anche di 60 anni (vedi Trieste) le concessioni in barba alla libera concorrenza.

Ma il Consiglio di Stato ha detto anche che bisogna adeguare il tema concessioni al piano nazionale della logistica. Che attende il regolamento proprio sulle concessioni, che dovrà essere rivisto nel senso di una limitazione della discrezionalità delle autorità portuali in base a quanto detto dal Consiglio di Stato. Proprio il presidente del porto Luigi Merlo aveva stoppato i rinnovi mesi fa scatenando le ire dei terminalisti.

"Le osservazioni del Consiglio di Stato andranno lette alla luce del decreto analizzato. Di certo il porto di Genova, che ha avviato un'istruttoria, ha agito in maniera corretta", commenta Giovanni Pettorino, commissario dell'autorità portuale di Genova, riferendosi all'operato dell'ex presidente Luigi Merlo, che preferì rinviare al ministro Delrio le richieste di proroga dei terminalisti. Pettorino conferma la linea: "Noi procediamo in questo senso. Ovviamente il decreto è alle battute finali, occorrerà vedere in che termini verrà poi pubblicato".