cronaca

300 volte più resistente dell'acciaio e flessibile come la plastica
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Nascerà a Genova la prima fabbrica italiana di grafene, materiale 300 volte più resistente dell' acciaio ma con la flessibilità della plastica. Lo annunciano il direttore scientifico dell'Istituto italiano di tecnologia Roberto Cingolani, l'assessore regionale allo Sviluppo economico Edoardo Rixi e il presidente della Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico (Filse) Pietro Perissinotto a Genova in una conferenza stampa.

L'impianto sorgerà a breve all'interno dell'incubatore di imprese di Filse a Genova. La partnership pubblico-privata ha consentito a 'BeDimensional' di accelerare l'avvio della produzione. Il business plan prevede il raggiungimento del break-even entro 24 mesi. E' la 13/ma start-up che l'IIt fa nascere negli ultimi 20 mesi.

"Il grafene è un gioiello della natura, superleggero, biocompatibile, trasparente, 300 volte più resistente dell' acciaio, però costa molto: 50.000 euro al grammo e lo si produce con macchine complesse - spiega Cingolani -. Due anni fa all'Iit di Genova abbiamo pensato: democratizziamo il grafene, facciamolo costare meno, rendiamolo disponibile a un euro al grammo. Siccome la natura non fa nulla gratis, passare da 50.000 euro a un euro al grammo vuol dire perdere una parte delle proprietà magnifiche, ma non tante, si arriva a un terzo rispetto a prima, sempre 100 volte più resistente dell'acciaio".

La capacità produttiva della fabbrica sarà pari a circa 20 litri di grafene al giorno. Potrà essere usato dall'industria manifatturiera per produrre 'super-oggetti', circuiti elettronici su supporti flessibili, componenti per l' elettronica stampabile e deformabile o schermi robusti ma al contempo flessibili e arrotolabili. La guida di BeDimensional è stata affidata alla ricercatrice Greta Radaelli, monzese, classe 1986, e vede il coinvolgimento di altri 3 soci fondatori.