sport

Sul futuro: "Questa situazione non l'ho cercata io"
1 minuto e 55 secondi di lettura
Un trionfo. Gasperini porta il suo Genoa dall'inferno al paradiso. Dopo il rischio retrocessione seriamente corso a un certo punto del campionato, i rossoblù vincono il derby 3-0 con la salvezza già conquistata e la possibilità di chiudere tra le prime dieci del campionato. Un trionfo, per Gasperini, contestato da una parte della tifoseria nel momento più critico, oggi acclamato dall'intero popolo genoano che gli chiede di restare. Tutto lo stadio lo chiama per festeggiarlo, lui regala la cravatta a un tifoso. Scene mai viste in casa Genoa. 

"Volevamo assolutamente vincere", dice Gasperini ribadendo quanto detto da Pavoletti poco prima. "Devo ringraziare i ragazzi, ho lavorato molto con loro. Abbiamo avuto un periodo anomalo a dicembre che ha reso difficile il campionato, ma la squadra ha reagito con una media punti importante". Miracolo? No: "Abnegazione, sacrificio. Questo camionato è sempre stata una palestra, anche per me che quest'anno non ho giocato quasi mai col tridente". 

Poi l'analisi della partita: "Avevamo fiducia, anche loro sono stati bravi a sfruttare i nostri errori nel girone d'andata". Suso? "Sono molto soddisfatto del suo rendimento. È un giocatore importante. Se è meglio di Perotti? Se metti uno da una parte e uno dall'altra è bello". Pavoletti agli Europei? "Spero che Conte lo convochi". 

Ecco poi un ringraziamento ai tifosi, dopo i dissapori dei mesi scorsi: "Sono molto grato alla piazza per come ci ha sostenuto nei momenti più difficili. La gente, nel mio momento peggiore, mi ha dato sostegno contro nessuno. Siamo felici, due volte di seguito davanti alla Samp era un traguardo che mancava da sempre. Ora proviamo a raggiungere il decimo posto, traguardo insperabile all'inizio".

E del futuro, ne vogliamo parlare? "Oggi è un giorno di festa, non voglio intervenire. Questa è una situazione che non ho cercato io. Tra l'altro non posso avere né contatti né accordi con altre società". Di sicuro rimane la soddisfazione per una stagione partita così così e finita in gloria, per come si era messa: "Ci siamo portati dietro la delusione per la mancata Europa League, ora siamo contenti per la stagione. Ora anche tra i tifosi c'è compattezza".