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Il 23 maggio il voto sul bilancio preventivo
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Il rischio ora è che la giunta Berruti cada all'ultimo passaggio del proprio ciclo amministrativo.

A poco più di una settimana dal voto sul bilancio preventivo 2016 il Pd savonese già proiettato alle elezioni del 5 giugno trema.

Lunedì 23 maggio il consiglio comunale di Savona si riunirà per approvare un documento delicato che di fatto indica le linee di intervento che la giunta intende portare avanti in città.

La vicenda dei derivati, con il pesante richiamo da parte della Corte dei Conti con i possibili risvolti giudiziari della Procura, potrebbe indurre gli incerti a non votare il bilancio e fare andare 'sotto' la maggioranza.

Più volte negli ultimi mesi questo fatto si è verificato su singole votazioni senza però portare a conseguenze. Questa volta la mancanza dei numeri porterebbe invece al commissariamento del Comune seppur per pochi giorni.

Sarebbe però una ferita politica pesante per il Partito Democratico a pochi giorni dal voto.

Le minoranze così tramano. E si lavora su coloro che sono usciti dalla maggioranza e nelle prossime elezioni correranno slegati dal Pd. Chi ha già lasciato intendere che voterà contro il bilancio preventivo è Rete a Sinistra con Sergio Acquilino e Franco Zunino. Attenzione poi a Giampiero Aschiero (Savona Bella), Giancarlo Frumento (Siamo Italiani per Savona) e Mauro Core ex Pd e ora candidato nella lista 'Noi per Savona'.