cronaca

"Città insicura, ci facciamo giustizia da soli"
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Arrestato il rapinatore seriale del centro storico di Genova. Prendeva di mira soprattutto i giovani e minacciandoli con un coltello si faceva consegnare grosse somme di denaro, se necessario costringendoli a prelevare al bancomat. Si tratta di un quarantenne algerino arrestato dalla Polizia. L'ennesimo caso del genere in questa zona del centro storico divisa tra commercio e degrado. I commenti sulla nostra pagina Facebook denunciano la rabbia dei genovesi di fronte al proliferare dell'insicurezza.

“I vicoli di notte, così sicuri anche per le donne – ironizza Nicoletta Puppo – e comunque un clandestino con precedenti penali doveva essere espulso subito, ma finché Doria dice che Genova è sicura!”. E ancora: “Si sono integrati bene, sempre liberi di delinquere”, dice Claudio. Le zone della movida? “Sempre pericolose, meglio evitarle!”, taglia corto Mercede Parisi. “Gli stupidi sono quelli che gli davano i soldi”, è l'eroica chiosa di Alessandra Bigliardi, che forse non si è mai trovata in una situazione simile. 

Resta aperta la questione della movida, con le sue eterne contraddizioni. E l'antifona è sempre la stessa: ogni episodio di criminalità, in centro storico come altrove, si trasforma in insofferenza verso gli immigrati. Erik Molinelli minaccia “ronde per farsi giustizia da soli”. E per Carolina Fina “gli unici che possono salvarci sono i 5 Stelle”. Insomma, tutto peso in più sulle spalle del sindaco Doria verso il 2017.