Autorità portuale, Delrio: "Presidente manager, non per forza del mondo del porto"

I nuovi presidenti delle Autorità portuali dovranno avere "competenze manageriali, ma non è necessario che abbiano vissuto nel porto". A dirlo è il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio, rispondendo a un'interrogazione a risposta immediata del senatore genovese Maurizio Rossi. "L'importante - ha detto Delrio - è che abbiano competenze manageriali, perché il porto è anche una grande impresa".

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E sulla concertazione con le Regioni per trovare i nomi dei nuovi presidenti, Delrio ha affermato che "mirano esclusivamente a trovare le persone che abbiano le caratteristiche giuste per fare di un porto un'occasione di sviluppo e di attrazione di investimenti. Perché il problema sono gli investimenti pubblici ma soprattutto l'attrazione di investimenti privati".

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Il senatore Rossi aveva chiesto quali fossero i "criteri di scelta per le nomine dei Presidenti nelle Autorità", chiedendo di accelerare i tempi in modo da in quali "chiudere le sterili polemiche sulla mancanza di gestione dei porti da parte dei Commissari". Polemiche - ha affermato il senatore - "del tutto immeritate e strumentali, portate avanti da chi vorrebbe solo facili proroghe senza passare da gare".

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L'altra questione su cui Rossi ha 'interrogato' il ministro Delrio è quella dello stato di avanzamento del tanto atteso regolamento sulle concessioni portuali. Il senatore ha ricordato il recente parere del Consiglio di Stato che ha chiesto di non lasciare troppa discrezionalità alle Autorità Portuali.

"È in fase di recepimento definitivo", ha assicurato Delrio. "Certamente ci sono le considerazioni che il Consiglio di Stato ha fatto, che riguardano molto più dei chiarimenti che degli obblighi. Il punto è che queste concessioni deve essere date con criteri trasparenti. Ci vogliono criteri trasparenti e pubblicità adeguata. Questo è il punto vero per creare legalità. Non è pensabile che una concessione venga data gratuitamente, l'altra per sessantanni e tutto questo senza criteri oggettivi. Siamo alla conclusione e avremo presto un sistema regolamentato dal centro".