cronaca

Operazione dei carabinieri nello spezzino
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I carabinieri della Compagnia di Sarzana e del Reparto Operativo della Spezia hanno denunciato due giovani naziskin per minacce e imbrattamento. Secondo gli investigatori sono loro gli autori di diverse svastiche e scritte oltraggiose a Follo e Bolano. Il provvedimento è arrivato dopo la perquisizione delle loro abitazioni.

I carabinieri, oltre a rinvenire numerose bombolette di vernice spray utilizzate per comporre scritte e disegnare simboli dell'ultradestra, hanno trovato nove coltelli a serramanico e materiale inneggiante alla violenza di ispirazione nazionalsocialista propagandato anche attraverso i social network. Le prime indagini erano state condotte dai carabinieri di Ceparana.

Sono appena ventenni i due denunciati, ma con "una piena convinzione ideologica, tanto da fare attivamente propaganda per il nazismo". I due vivono a Follo. L'indagine che ha portato i carabinieri di Ceparana sulle tracce dei due giovani ha preso le mosse da alcune scritte, comparse a Ceparana e a Follo: frasi contro lo Stato e le forze dell'ordine, ma nel mirino era finito anche il circolo del Pd a Ceparana, il cui ingresso era stato marchiato con due svastiche.

Durante le perquisizioni sono stati ritrovati manifesti di Benito Mussolini, adesivi con croci celtiche e uncinate, stencil per la realizzazione di immagini. Tutto il materiale è stato sequestrato assieme a i computer e alcuni hard disk. Le indagini non sono ancora concluse, tanto che per i due giovani il pm potrebbe formalizzare anche le aggravanti dettate dalla 'Legge Mancino' che punisce gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista.