
Il dibattimento è in corso dinanzi al giudice monocratico Domenico Mascolo. Gli imputati, ex giocatori e dirigenti di Bari, Salernitana e Treviso e il faccendiere del Bari Angelo Iacovelli, rispondono di frode sportiva (Iacovelli, per lui la richiesta più alta, anche di favoreggiamento).
Per l'allora team manager salernitano Cosimo D'Angelo chiesta l'assoluzione "per non aver commesso il fatto". Per l'ex portiere del Bari e della nazionale belga Jean Francois Gillet chiesto un anno; per tutti gli altri, tra cui l'ex capitano barese Francesco Caputo (quest'anno capocannoniere dell'Entella con 17 reti), condanne fra gli otto e i sei mesi di reclusione. Il 30 maggio repliche di accusa e difesa e camera consiglio per la sentenza.
IL COMMENTO
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