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Ma come verranno valutati gli investimenti?" Giovanni Pettorino,, commissario porto di Genova, risponde: "Siamo ancora in fase di istruttoria, in questo momento non sono in grado di rispondere".
I canoni delle concessioni non dovranno essere più ad personam ma eguali per tutti i soggetti come in altri porti europei, contrariamente si rischia anche in questo caso una infrazione europea. Luigi Merlo, consulente del ministro dei Trasporti Delrio: "Questo è un lavoro che avverrà in futuro, dovrà essere compito dell'introduzione del nuovo tavolo di coordinamento che dovrà avere tra gli obiettivi quello di rendere più omogeneo il sistema italiano perché purtroppo, avendo atteso 22 anni per emanare questo regolamento, ogni realtà si è regolata in modo proprio e questo vale per il passato, ma per il futuro, per evitare una distorsione della concorrenza, si deve andare verso una omologazione dei criteri e anche dei canoni. Nel caso di Genova c'è una delibera che fissa i parametri e quindi ci si è attenuti a quei parametri".
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