cronaca

Accolti a Roverino, ma alcuni hanno dormito all'aperto
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"E' una situazione insostenibile, bisogna trovare alternative in tempi molto rapidi, perchè così è una difficoltà per tutti: per gli stranieri che non godono di un trattamento adeguato dal punto di vista umano e per la città". Lo ha detto don Rito Alvarez, il parroco di Roverino, a Ventimiglia, la cui parrocchia di Sant'Antonio ospita i migranti che hanno cerato di marciare verso il confine con la Francia, poi bloccati dalla polizia all'altezza del Forte dell'Annunziata.

Il vero problema è che nel giro di poche ore i 120 stranieri presi in carico dalla Caritas nel pomeriggio sono diventati circa 240. Un numero destinato a crescere con i nuovi arrivi. Al momento gli stranieri sono alloggiati nei locali dell'oratorio, ma gli spazi non sono sufficienti e per questo motivo molti migranti sono stati costretti a dormire all'addiaccio, nel campetto adiacente.

In giornata è stata attivata la cucina della parrocchia, ma come avverte lo stesso parroco, è necessaria un'alternativa. La Caritas sta lavorando per trovare alcune soluzioni, ma dopo aver abbandonato l'idea del seminario diocesano di Bordighera, anche per la contrarietà del sindaco Giacomo Pallanca, la strada si presenta più in salita del previsto.