Liguria al voto, spoglio al rallentatore: a Savona suspence sul ballottaggio

I giochi sono finiti, ma per il risultato della partita l'attesa è lunga. Aperte fin dalle 7, le urne si sono chiuse alle 23 nei 49 comuni liguri chiamati al voto per rinnovare il sindaco, la giunta e il consiglio comunale. In tutto gli aventi diritti al voto in Liguria erano 131.050. L'affluenza regionale si è attestata al 62,57%, in calo di oltre 7 punti percentuali rispetto alle precedenti comunali.  

Primocanale ha seguito parte dello spoglio in una lunga diretta televisiva con numerosi ospiti in studio. Gli scrutini si sono rivelati molto lenti a causa di un nuovo sistema che prevede la lettura completa della scheda (sindaco, liste e preferenze) prima di comunicare i risultati. Alle 3 le sezioni scrutinate erano circa un decimo del totale.

La prima grande conferma è quella di Giacomo Chiappori a Diano Marina, che vince col 47,6% dei voti. A Bogliasco vittoria schiacciante di Gianluigi Brisca (58,8%), il candidato designato dal sindaco uscente, già candidato alle ultime regionali, Luca Pastorino.

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L'eventuale turno di ballottaggio si svolgerà domenica 19 giugno, sempre dalle 7 alle 23. Unico comune ligure interessato da questa possibilità Savona in quanto il ballottaggio è ammesso solo nei comuni con più di 15 mila abitanti. Lo scrutinio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi.

Complessivamente sono 49 i comuni liguri che attendono una nuova amministrazione: 11 in provincia di Savona, 7 della Spezia, 10 in provincia di Genova e 21 di Imperia. Il più grande è, ovviamente, Savona con 50.942 aventi diritto al voto, il più piccolo Rondanina, in provincia di Genova, con appena 79 votanti.




A Diano Marina, il più grande comune dell'imperiese al voto,vince nettamente il sindaco uscente Giacomo Chiappori col 47,6% dei voti.

Alle 3.15, con 14 sezioni scrutinate su 61, i dati ufficiali da Savona inquadrano questa situazione: in testa Battaglia col 34,65%, poi testa a testa tra Diaspro (25,32%) e Caprioglio (25,28%).

A Bogliasco ha vinto Gianluigi Brisca, successore designato da Luca Pastorino, votato dal 58,8%. Angelo Celle (Uniti per cambiare) e Giacomo Gorin (M5s) si fermano poco sopra il 19%

Per la provincia di Genova: a Propata il sindaco è Renato Cogorno (Insieme per Propata). A Portofino (record di astenuti) ecco Matteo Viacava, a Favale di Malvaro Ubaldo Crino, a Valbrevenna Michele Brassesco, a Orero Giacomo Gnecco, a Bogliasco Gianluigi Brisca, a Cogoleto Mauro Cavelli, Giovanni Stagnaro a Casarza, Arnaldo Mangini a Rondanina.

Altri risultati nell'imperiese: ad Armo vince Massimo Cacciò (Lista Civica Pro Armo), a Costarainera Antonello Gandolfo, a Pompeiana Pasquale Restuccia, a Lucinasco Domenico Abbo. A Diano Arentino c'è Giacomo Musso, a Villa Faraldi Elena Corrado, a Prelà Eliano Brizio, a Rezzo Renato Adorno. A Terzorio (record di votanti) vince Valerio Ferrari, ad Aurigo Luigino Dellerba, ad Apricale Silvano Pisano. A Borgomaro Massimiliano Mela, a Civezza Giuseppe Ricca, a Borghetto d'Arroscia Luca Ronco, a Castelvittorio Gian Stefano Oddera, Luca Vassallo a Chiusavecchia, a Rezzo Renato Adorno, a Diano Castello Romano Damonte.

Nello spezzino il primo esito certo è quello di Borghetto Vara, dove vince Claudio Delvigo. A Santo Stefano Magra c'è Paola Sisto, a Riomaggiore Fabrizia Pecunia. A Zignago Simone Sivori, a Beverino Massimo Rossi. Corrado Fabiani a Brugnato

Nel savonese Gabriella Ismarro è sindaco di Balestrino, a Stellanello Claudio Cavallo, a Castelvittorio Gian Stefano Oddero, Valerio Scola a Castelbianco, a Testico Lucia Moscato, a Stella Marina Lombardi. Borgio Verezzi saluta Renato Daquino, Tovo San Giacomo Alessandro Oddo, 

Tre comuni dell'imperiese avevano già un sindaco alle 19. Si tratta di Chiusavecchia (Luca Vassallo), Caravonica (Oreste Lajolo) e Seborga (Enrico Ilariuzzi), dove era presente una sola lista già votata dalla maggior parte degli aventi diritto. A Cicagna (Genova) un solo candidato ma niente quorum (42,78% l'affluenza), arriverà il commissario prefettizio.

Alle 2.30 le proiezioni danno Raggi (M5s) al 36,9% a Roma, Sala (Pd) a Milano al 41,4% e De Magistris (Idv) al 42,5% a Napoli, a Torino Fassino (Pd) al 41,2%.



L'AFFLUENZA

Dato definitivo delle ore 23.00 per la Liguria: 62,57% per tutti i 49 comuni. Ecco i dati provinciali:

• Genova 59,65%
• Imperia 65,39%
• La Spezia 66,22%
• Savona 61,99%

Numeri in calo ovunque rispetto alle precedenti comunali, quando in Liguria votò il 69,90%, anche se su due giornate anziché una. Il risultato ligure è leggermente superiore alla media nazionale (62,14%).

Nel comune di Savona ha votato il 61,90% (cinque anni fa era il 68,66%). Il comune più fedele al voto è Terzorio, in alta Valle Impero. Il più astensionista è invece Portofino: 40,32%

Alle 19.00 in tutta la regione aveva votato il 50,39% degli aventi diritto. Dato leggermente superiore alla media nazionale, che si assesta al 46,01%. Si attendono i dati delle 23.



I COMMENTI

"È stato fatto un buon lavoro, la lista contiene persone giovani e di buona volontà. Fare il sindaco oggi è una missione, sono appassionato del mio paese, ho sempre dato una mano", sono le prime parole di Gianluigi Brisca, nuovo sindaco di Bogliasco.

"C'è una situazione complessa, è difficile che i sindaci vengano rieletti al primo turno. Mi sembra che i risultati siano buoni, ma le situazioni andranno prese caso per caso", commenta David Ermini, commissario del Pd ligure.

"Se ci fosse un ballottaggio non appoggiamo nessuno, lo abbiamo detto, non faremo apparentamenti", ha detto Marco Ravera, candidato a Savona per Rete a Sinistra

"Vittoria prevedibile, ma non nelle proporzioni. Non abbiamo nessun rimpianto, il risultato è troppo schiacciante. Abbiamo comunque gareggiato e dimostrato di avere le idee chiare. I dianesi non ci hanno premiato. Noi faremo un'opposizione attenta, dura quando sarà il caso", commenta Marco Ghirelli (Pd), sconfitto a Diano Marina. Nel comune imperiese c'era anche l'assessore regionale Marco Scajola: "Una vittoria importante, siamo contenti che la ricetta del centrodestra unito abbia dato i risultati sperati".

"Ciò che vediamo oggi è la dimostrazione che non esiste più il bipolarismo, che dobbiamo confrontarci con il Movimento 5 Stelle e che non si può più vincere al 51%. Le alleanze? Valuteremo", dice Sergio Rossetti, consigliere regionale Pd. 

"Pensavo di poter vincere. Un bel risultato, sono contento. Qualcuno ha pensato che fossimo persone non attente, invece io amo Diano Marina e dico che è bella. Questa è una città che ha fatto un pieno. Siamo una delle prime cittadine che fanno turismo nel Ponente ligure. La gente vuole un sindaco positivo". Lo ha detto Giacomo Chiappori, con ogni probabilità riconfermato sindaco di Diano Marina anche se manca ancora l'ufficialità. "La prima cosa che farò? Domani un po' di festa, ovviamente, poi voglio fare ciò che ho nel cassetto. Ricerca pressante di denaro, progetti, ultime firme mancanti. Entro fine anno voglio far partire il 50% di quello che ho in testa"

"Il Pd paga cari i problemi a Roma, ma non vedo dati incoraggianti per nessuno. In questo momento non abbiamo sindaci al primo turno nelle grandi città", è l'analisi di Gianni Pastorino, consigliere regionale di Rete a Sinistra.

"Il modello Toti? È perdente", esordisce Raffaella Paita in studio. "Intanto vi abbiamo sconfitti alle regionali", replica Ilaria Cavo. Prime scintille tra le due 'first lady' del centrosinistra e centrodestra in Regione. "Se i dati dovesse confermare i risultati degli exit poll, questa è la fine politica di Berlusconi", dice Franco Manzitti.

Commenti a caldo sui primi exit poll. "I primi risultati a Roma dimostrano che il centrodestra deve stare unito per vincere. Sono fiducioso che i savonesi ci abbiano premiato". Così Angelo Vaccarezza (Forza Italia). Analisi con cui concorda Ilaria Cavo, assessore della giunta Toti. "Giachetti arriva alle calcagna di Virginia Raggi. Delusi da Napoli, il Pd non riuscirebbe a raggiungere il ballottaggio. Paita ha parlato di più e meglio alla città di Milano", osserva Raffaella Paita, consigliera regionale Pd.

"Non credo che le parole di Rosy Bindi abbiano condizionato l'esito elettorale. Piuttosto ho visto un progetto contrario nei miei confronti. Quelle di Rosy Bindi sono dichiarazioni ha orologeria", ha commentato poco dopo la chiusura delle urne il sindaco uscente di Diano Marina, Giacomo Chiappori, ricandidato durante questa tornata elettorale


LA GIORNATA DEL VOTO 

Irregolarità ai seggi a Diano Marina e Savona. Nel comune imperiese al seggio numero 5 il presidente ha individuato una signora mentre tentava di fotografare la scheda elettorale all'interno della cabina. Sull'episodio indaga la Polizia. In via Verdi a Savona il presidente del seggio si è accorto che l'uomo stava entrando con il cellulare nella cabina. Si tratta di un reato punibile con l'arresto fino a sei mesi. Sempre in via Verdi, invece, i passanti hanno assistito a una violenta lite tra marito e moglie, sedata solo grazie all'intervento del Carabiniere in servizio al seggio.