Sono due spezzini di 36 e 34 anni gli autori della rapina messa a segno ieri pomeriggio al supermercato DiMeglio nel quartiere del Favaro. Uno è un operaio e l'altro è disoccupato: entrambi hanno problemi di tossicodipendenza.
Il colpo, effettuato con l'ausilio di una pistola scacciacani, aveva fruttato 1300 euro. Entrambi sono stati denunciati con l'accusa di rapina al termine delle indagini lampo dalla polizia, alle quali hanno partecipato in prima battuta anche i carabinieri del comando provinciale.
Gli investigatori sono risaliti quasi subito ai colpevoli dopo aver trovato, a poche decine di minuti dalla rapina, la moto utilizzata dalla coppia per la fuga parcheggiata a circa un chilometro di distanza dal market. Ai poliziotti e' bastato appostarsi e attendere che uno dei rapinatori tornasse a prenderla.
La moto è del fratello di uno dei rapinatori, estraneo ai fatti. Gli investigatori hanno poi identificato anche il complice, recuperato la pistola e gli indumenti utilizzati dalla coppia, che erano stati abbandonati nella boscaglia del quartiere Isola, oltre a parte dei soldi che avevano preso.
Il colpo, effettuato con l'ausilio di una pistola scacciacani, aveva fruttato 1300 euro. Entrambi sono stati denunciati con l'accusa di rapina al termine delle indagini lampo dalla polizia, alle quali hanno partecipato in prima battuta anche i carabinieri del comando provinciale.
Gli investigatori sono risaliti quasi subito ai colpevoli dopo aver trovato, a poche decine di minuti dalla rapina, la moto utilizzata dalla coppia per la fuga parcheggiata a circa un chilometro di distanza dal market. Ai poliziotti e' bastato appostarsi e attendere che uno dei rapinatori tornasse a prenderla.
La moto è del fratello di uno dei rapinatori, estraneo ai fatti. Gli investigatori hanno poi identificato anche il complice, recuperato la pistola e gli indumenti utilizzati dalla coppia, che erano stati abbandonati nella boscaglia del quartiere Isola, oltre a parte dei soldi che avevano preso.
IL COMMENTO
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