Lotta ai tumori, l'obbiettivo è il superamento della chemioterapia

Oggi il cancro non è più il male oscuro, è una malattia che si conosce e si può affrontare. In Italia si guarisce più che in altri paesi dell’Unione europea merito della ricerca. Se ne è parlato in una tavola rotonda organizzata a Terrazza Colombo al centro i risultati raggiunti grazie all’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro.


Siamo però nel pieno di un’epidemia, ogni giorno in Liguria ci sono tra le 40 e le 50 nuove diagnosi di cancro quindi circa 9 mila nuovi casi all’anno. Il numero di nuovi casi osservati tende ad aumentare per l’invecchiamento della popolazione.


“Oggi conosciamo questa malattia nei minimi dettagli grazie a ricerche che proprio Airc, associazione italiana per la ricerca sul cancro, ha finanziato. Ogni cancro di ogni persona è diverso” così Paolo Pronzato direttore IST oncologia medica A dell'IRCCS San Martino-Ist di Genova e consigliere Airc Liguria che ha sottolineato come oltre il supporto economico il grande merito di Airc è quello di aver fatto cambiare idea sul cancro. La chemioterapia può far guarire, il futuro è il capitolo delle terapie a bersaglio molecolare”.


Il cancro ormai è una malattia cronica lo dimostra il fatto che in questo momento nel nostro paese ci sono 3 milioni di persone che hanno avuto nella vita la diagnosi di cancro in Italia, circa  70.000 in Liguria.


“La cosa più esplosiva è la possibilità di indirizzare il sistema immunitario a liberarci dal cancro. Il risultato della ricerca di oggi è il frutto di 50 anni di ricerche ma anche di delusioni e l’Airc li ha vissuti tutti. Airc ha iniziato un metodo ossi si finanziano solo ricerche valide perché non vanno buttati i soldi. Usiamo meno chemioterapia perchè ci sono nuove terapie biologiche, l’ideale sarebbe usare solo queste ma per ora non è possibile" così il prof. Manlio Ferrarini direttore scientifico IST.


Genova ha contribuito allo sviluppo delle conoscenze e delle applicazioni in tema di oncologia.
Due ricerche in particolare in questo momento sono finanziate da Airc entrambe guidate da due ricercatrici che hanno scelto Genova.


La prima è la dottoressa Lucia Del Mastro vera pioniera per quanto riguarda gli studi su maternità e cancro. "Per una donna giovane ricevere una diagnosi di tumore è doppiamente angosciante, da un lato deve far fronte alla malattia, dall’altro vede all’improvviso cambiare il suo futuro perché le chemioterapie possono comprometterne la fertilità" spiega Lucia Del Mastro, direttore dell’Unità Sviluppo Terapie Innovative dell'IRCCS San Martino-IST di Genova e membro del CTS AIRC. "La sperimentazione che abbiamo condotto dimostra però che è possibile proteggere la funzione ovarica dagli effetti tossici della chemioterapia, somministrando alle pazienti alcuni farmaci che mettono le ovaie “a riposo” durante i trattamenti, in modo che queste non vengano danneggiate. I risultati ci confermano che le donne curate con il nostro protocollo hanno maggiori probabilità di recuperare la normale funzionalità delle ovaie, il ritorno delle mestruazioni si è verificato infatti nel 72,6% dei casi contro il 64% di quelle trattate con la sola chemioterapia".


Altro studio quello della dottoressa Alessandra Gennari, responsabile di progetto Airc, al centro un farmaco, usato da tempo per la cura del diabete, chiamato metformina, che aggiunto alla chemioterapia in donne che presentano una forma avanzata della malattia, sembra migliorare l’efficacia del trattamento. "Grazie ad Airc abbiamo potuto dimostrare come lo stile di vita sia importante nel condizionare la riuscita delle cure anche nelle donne con malattia avanzata".


A Genova arrivano più soldi con i progetti finanziati da Airc rispetto a quanto viene donato. i

In conclusione Victor Uckmar presidente Airc Comitato Liguria ha lanciato un appello: "Abbiamo bisogno di un ricambio di volontari e di sensibilizzare le persone a donare, purtroppo il 20% dei progetti non riusciamo a finanziarli perché mancano i fondi."


La tavola rotonda integrale andrà in onda stasera alle 20 e alle 23 e domani alle 13