cronaca

Premiata Greta Radaelli, creatrice di una start-up attiva sul grafene
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Anche quest'anno la solidarietà dei dieci Rotary Club genovesi ha lasciato il segno, con oltre 150mila euro impiegati in azioni di servizio e 6mila ore di lavoro di volontari rotariani, i soci impegnati direttamente, sul fronte della progettazione e della realizzazione di attività solidali svolte sul territorio genovese o i altre parti del mondo.

Questi alcuni dei risultati presentati nel corso della cerimonia ufficiale per il passaggio di consegne tra i Presidenti dei Rotary Genovesi che hanno terminato l'anno sociale (dal 1°luglio al 30 giugno) e quelli che avranno il compito di proseguire in quello successivo. Presente anche il Governatore del distretto 2032, Gianni Vernazza.

I Rotary hanno lavorato anche quest'anno per prevenire l’Ictus e fornire una migliore assistenza ai malati di SLA, alleviare l'emergenza alimentare e le nuove povertà, in collaborazione con il Banco Alimentare, per informare i cittadini sui rischi dell’alluvione, per contrastare l’emergenza lavoro con il progetto «Adotta un lavoratore», per rendere più efficiente l’attività della lavanderia della Veneranda Compagnia della Misericordia, per la quale è stato acquistato un apposito furgone, per assistere i malati di Alzheimer con la «Reality Orientation Therapy», terapia psicoattivante per mantenere le capacità di autonomia della persona affetta da Alzheimer", ricordano 

Nell'occasione è stato assegnato anche il Presidents’ Award, alla ventiseiesima edizione, a Greta Radaelli, amministratore unico della start-up innovativa BeDimensional S.r.l., giovane ricercatrice che, dopo aver acquisito una qualifica di eccellenza presso il Politecnico di Milano e varie esperienze all'estero sia lavorative che di approfondimento e studio, è oggi impegnata all'Istituto Italiano di Tecnologia nella ricerca sui nuovi materiali.

Proprio questa sua ultima esperienza nel prestigioso istituto con sede a Genova le ha reso possibile la costituzione di una start-up attiva nel settore dei micro materiali, ed in particolare in quelli bidimensionali a base di grafene. Un grande contributo per rendere Genova nuovamente un attore importante nell'industria dell'alta tecnologia.