cronaca

Domenica prossima a Camogli e Portofino distribuzione degli opuscoli "Sicuri in montagna"
1 minuto e 9 secondi di lettura
Primo consiglio ai fungaioli, non girare con stivali di gomma e per gli escursionisti valutare la difficoltà, munirsi di abbigliamento adeguato, cibo e acqua: forti della loro esperienza i 220 volontari liguri del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (222 interventi nel 2015 nella nostra regione) domenica prossima distribuiranno a Camogli e sul monte di Portofino un opuscolo "Sicuri in montagna" (sicurinmontagna.it).

"L'80% della Liguria è fatta di roccia, quindi bisogna attrezzarsi adeguatamente - commenta il presidente regionale Fabrizio Masella - Spesso tiriamo in salvo gente sul Monte di Portofino o alle Cinque terre in ciabatte infradito o fungaioli che si sono persi nell'Appennino presi dalla frenesia della caccia".

Su 222 interventi nel 2015 per soccorrere persone, 76 sono cadute, 45 si sono trovate in situazioni al di sopra delle loro capacità e 31 hanno avuto un malore. Tra le attività più "pericolose" figurano l'escursionismo, la mountain bike e la ricerca dei funghi.

Chi si trova in situazioni a rischio deve chiamare il 118, che attiva i soccorritori specializzati in interventi in zone impervie o in grotta. In caso serva un elicottero intervengono quelli dei vigili del fuoco o della guardia costiera. In Liguria il soccorso è gratuito, nonostante il costo di un elicottero privato si aggiri tra i 27 e i 35 euro al minuto. Il Corpo ha anche una convenzione con la Regione Liguria con un fondo di 100 mila euro all'anno.