
Il mister del Genoa, Patrick Vieira, smentisce le voci di mercato del ultimi giorni che lo vedevano nel toto-nomi per la panchina della Roma: "Il futuro nel calcio è sempre una cosa difficile. Sappiamo tutti che la vita di un allenatore è quei 95', per me la cosa importante è rimanere concentrati sul nostro obiettivo che è la serie A. Non voglio perdere focus ed energia ma posso dire che non ho mai parlato con nessun altro club". Vieira, che ha un contratto biennale con il club rossoblù, ha fatto risalire in cinque mesi il Grifone dalla zona retrocessione a metà classifica facendo guadagnare alla squadra 28 punti in 19 gare. Anche l'ad Blazquez e il dirigente sportivo Ottolini l'ex campione francese anche per la prossima stagione.
A Verona per la salvezza matematica
In conferenza stampa al Signorini di Pegli il mister ha dichiarato di voler chiudere il campionato portando il Genoa in più in alto possibile. Domani alle 15 contro il Verona Vieira vuole un Genoa "concentrato, che confermi la bella prestazione fatta in casa con l'Udinese". E però, dovrà farlo contando ancora una volta gli assenti. Dallo squalificato Frendrup "Badelj è una delle opzioni che ho provato ma anche Miretti può giocare in quella posizione mentre Masini è recuperato e sta bene" fino agli stop dell'ultimo momento.
Assenti e confermati per la trasferta Bentegodi
"Matturro ha un affaticamento al flessore, Malinovskyi ha preso un colpo in allenamento e non ci sarà mentre Onana, Thorsby e Otoa si sono allenati poco per un attacco influenzale ma verranno con noi comunque". Chiudere in crescendo è comunque l'obiettivo del Genoa e del suo allenatore. "Abbiamo l'opportunità di fare un passo in avanti anche domani e questa deve essere la nostra motivazione-ha spiegato Vieira-. Questa partita mi dà la possibilità di vedere i giocatori sotto l'aspetto delle motivazioni, capire cosa vogliono fare e dove vogliono portare la società. Sarà un'opportunità da non sbagliare. Un casting? in realtà le scelte per l'anno prossimo non si limitano alla prestazione in una sola partita ma su come si comportano tutti i giorni e su come si allenano: ho chiesto al mio staff di guardare bene i loro atteggiamenti in ogni momento". Di fronte un Verona ostico. "Sono una squadra forte fisicamente con due attaccanti davanti che lavorano molto per la squadra e noi dobbiamo essere pronti ad affrontare una squadra che gioca in maniera verticale. Per questo dovremo essere bravi a gestire bene il pallone e i cross in area. Soprattutto dovremo essere concentrati".
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