cronaca

Il csm propone tre nomi: Pinto, Ranieri Miniati e Testa
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La quinta commissione del Consiglio superiore della magistratura ha proposto tre nomi (due a maggioranza dei voti e uno a minoranza) per i due posti da procuratore aggiunto a Genova. Si tratta di Francesco Pinto, Vittorio Ranieri Miniati e Francesco Testa. 

Sarà il plenum del Csm, nelle prossime settimane, a decidere sulle nomine che andranno a ricoprire i ruoli vacanti ormai da mesi, dopo il pensionamento dell'aggiunto Vincenzo Scolastico e il trasferimento a Como, come procuratore capo, del collega Nicola Piacente.

Pinto è il sostituto con maggiore anzianità: in magistratura dal 1981 si è occupato dei processi più importanti a Genova in materia di reati contro la pubblica amministrazione mentre adesso fa parte del gruppo reati economici.

Miniati è entrato in magistratura nel 1984 e anche lui fa parte del gruppo economia. Aveva fatto parte del pool di magistrati che si era occupato del G8 di Genova, in particolare delle violenze e torture commesse da forze dell'ordine e medici nella caserma di Bolzaneto, insieme alla collega Patrizia Petruzziello.

Testa è entrato in magistratura nel 1997 specializzandosi in tutela dell'ambiente e del territorio. Dal 2004 è entrato a far parte della Direzione distrettuale antimafia di Catania occupandosi delle indagini sulle cosche dei Santapaola, Cappello e Mazzei, e della cattura del latitante Giovanni Arena. Attualmente è fuori ruolo perché ricopre il ruolo di consigliere giuridico per la Rappresentanza permanente d'Italia nelle organizzazioni internazionali a Vienna.