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Giampedrone: "Strumento che operatori attendevano da tempo"
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E' stato approvato oggi dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e all'ambiente Giacomo Giampedrone il nuovo prezziario delle opere edili in Liguria. Il prezziario, che sarà on line e accessibile a tutti gratuitamente, prende in esame circa 7.500 voci, costantemente aggiornate e rese disponibili a tutti i soggetti interessati. Tutte le voci e i prezzi saranno utilizzabili da tutti gli operatori, sia pubblici che privati e scaricabili.

"Si tratta di uno strumento che gli operatori attendevano da tempo - spiega l'assessore regionale Giacomo Giampedrone - che questa Giunta ha portato a termine, dopo anni di attesa, grazie anche alla collaborazione degli Enti e di Unioncamere Liguria. E' una base importante di riferimento per l'elaborazione dei capitolati e per la definizione degli importi posti a base di gara, oltre che per la valutazione delle anomalie delle offerte. Lo scopo è anche aiutare i progettisti a lavorare al meglio". Il nuovo prezziario regionale servirà a ridurre la babele dei prezziari oggi esistenti ed essere un punto di riferimento per tutte le amministrazioni liguri.

"Il traguardo è stato raggiunto - continua Giampedrone - attraverso un forum on line che ha permesso il coinvolgimento di tutti i soggetti che hanno potuto confrontarsi sulle voci, anziché in forma verbale, in forma scritta; ciascuno ha potuto inviare le proprie osservazioni, esporre problemi e criticità. E' un cambio di passo rispetto a quanto avveniva con la precedente amministrazione che ha sempre adottato il listino predisposto da Unioncamere che era a pagamento per le stazioni appaltanti".

All'interno del nuovo prezziario si va dalle opere civili, sia nuove sia di manutenzione, che rappresentano una delle parti maggiormente impiegate e richieste, a quelle impiantistiche degli edifici, fino all'introduzione di materiali e tecniche innovative. "Avere un listino con tante voci non aggiornate e non adeguato ai valori di mercato non serve a niente, anzi può essere controproducente" conclude Giampedrone.