
I campioni sono stati prelevati in zone ritenute a rischio inquinamento come le foci dei fiumi, dove però continua la balneazione. Dai prelievi eseguiti dal 9 all'11 giugno sono risultati superati i valori relativi all'escherichia coli in assenza di cartelli e informazioni obbligatori per legge.
Tra i luoghi "fortemente inquinati" il canale di piazza Garibaldi a Monterosso e lo scarico del Belvedere a Manarola nelle Cinque Terre. Stesso giudizio in provincia di Genova dove tutti i cinque campionamenti (Nervi, Bogliasco, Recco, Rapallo, Lavagna) hanno rilevato cariche batteriche oltre i limiti.
Tre su cinque i campionamenti fuori legge a Savona (Albenga, Pietra Ligure, Finale Ligure). Male due prelievi su cinque ad Imperia (Ventimiglia e Arma di Taggia).
Alla Spezia bocciate anche due zone a Lerici (dove gli attivisti hanno esposto anche uno striscione con scritto "Che vergogna!") oltre a Marinella di Sarzana e Deiva Marina.
I dati sono stati presentati stamani nel golfo della Spezia a bordo di Goletta Verde, dove gli attivisti hanno richiesto che le autorità competenti intensifichino i controlli nelle zone prossime alle fonti di inquinamento.
IL COMMENTO
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