Fino a poche settimane fa, a termine di un vertice romano, Massimo Ferrero annunciava con orgoglio e spirito di rivalsa che Vincenzo Montella sarebbe rimasto per un altro anno alla guida della Sampdoria, concetto ribadito dallo stesso presidente blucerchiato fino a pochi giorni fa. Lo stesso Montella ha dichiarato poco dopo di essere rimasto con convinzione per riscattare i sei mesi non positivi vissuti da allenatore della Sampdoria. Ma i giochi sono ormai fatti. Giampaolo o Pioli, si diceva. Fino a ieri sembrava certo l’arrivo del primo, con sponsorizzazione di Galliani che lo aveva corteggiato per il Milan prima di buttarsi su Montella.
Nelle ultime ore, invece, sembra aver ripreso quota la candidatura del secondo, e sempre grazie alla sponsorizzazione di un terzo: Claudio Lotito. Il presidente della Lazio ha da poco ingaggiato Bielsa per la panchina biancoceleste, ma ha ancora sotto contratto Pioli, e l’idea di togliersi dal groppone l’ingaggio del tecnico parmigiano a Lotito non dispiacerebbe affatto. Magari aiutando la Samp con l’ingaggio, idea che alletterebbe la società blucerchiata. L'ultima voce che ha preso corpo, in svantaggio rispetto ai primi due nomi, è quella legata ad Andrea Mandorlini, che porterebbe con sé a Genova una storica figura blucerchiata come Enrico Nicolini nel ruolo di vice, ma questa sembra un'ipotesi difficile. Di sicuro la scelta del mister avverrà entro la fine della settimana.
Intanto sul mercato la Sampdoria torna da Praga per trattare l'arrivo di Patrik Schick, attaccante classe '96 dello Sparta. C'è ottimismo da parte del club blucerchiato per il promettente ceko, anche se la Roma resta in corsa per il giovane giocatore. Per il bomber del Crotone Budimir la trattativa è ormai in dirittura d’arrivo così come c’è fiducia per la conclusione positiva dell’acquisto del difensore della Roma Castan
IL COMMENTO
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