
Lo dichiara Stefano Quaranta, a margine degli ultimi fatti che hanno visto la partecipazione di alcuni ministri del governo a un convegno dell’azienda svedese mentre da settimane i lavoratori manifestano per gli esuberi annunciati e per il rifiuto dell’azienda di confrontarsi con loro.
“Nel 2012 era stato firmato un Accordo di programma tra Ericsson, Regione Liguria, Comune e Provincia di Genova, insieme con i Ministeri dello sviluppo economico e dell’Istruzione che prevedeva un finanziamento complessivo di 41,9 milioni di euro (24 milioni del MIUR, 6,9 milioni del MISE, e 11 milioni di Regione Liguria) – spiega Quaranta – I fondi sarebbero stati erogati a fronte di progetti di ricerca, ma dopo che nel 2014 la stessa azienda ha bloccato i progetti, non è chiaro se i finanziamenti in capo al MISE siano stati erogati comunque”.
“La questione è urgente e va chiarita quanto prima – continua Quaranta – visto che l’azienda mentre da una parte annuncia esuberi e licenziamenti, dall’altra mostra interesse per partecipare al progetto della Banda ultra larga che prevede da parte del governo forti investimenti. L’appello che rivolgo ai parlamentari – conclude il deputato di Sinistra Italiana – è di incalzare il governo affinché la prossima settimana dia le risposte che deve a Genova e ai lavoratori”.
IL COMMENTO
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