
Si tratta di un sofisticato sistema evidentemente sconosciuto al prete e al vescovo che, quando qualcuno infrange il vetro che protegge l'icona, solleva il quadretto e lo nasconde in un'intercapedine rendendolo così invisibile. Dopo qualche ora, il quadro scende tornando alla sua posizione originaria.
Festa nella comunità religiosa di Rapallo, molto legata alla Madonna di Montallegro per il 'ritorno' del quadro e festa per il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco che aveva già pronta una ricompensa da 50 mila euro per chi avesse riportato l'icona nel santuario.
L'icona della Madonna trafugata nella notte all'interno del Santuario di Montallegro di Rapallo, è divenuto uno dei simboli della città di Rapallo. Secondo la tradizione, è stata la Madonna stessa a lasciare il quadretto al contadino a cui si manifestò nel 1557. Si tratta di una icona bizantina da sempre conservata nel santuario e spostata solo in occasione della processione del 3 luglio in occasione della festa patronale e raffigura il transito in cielo della Vergine.
Nell'icona, dipinta su una tavoletta in legno di pioppo è rappresentata la Santissima Trinità e l'anima della Madonna che sale al cielo al momento della morte. Attorno all'icona si sono moltiplicate nel tempo altre leggende riguardanti le sue misteriose sparizioni e riapparizioni: chiunque avesse provato a portarlo via non ci poteva riuscire poiché il quadro riappariva sempre all'interno del santuario.
IL COMMENTO
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