
Da una parte Dell'Agli che lascia Genova ricordando su tutti con orgoglio l'inchiesta per truffa a Carige. "E' iniziata a fine 2013, subito dopo il cambio del consiglio di amministrazione della banca. Gli indizi che ci fecero storcere il naso furono tanti, fra cui le irregolarità del ramo assicurativo", ricorda Dell'Agli, che poi sottolinea il lavoro svolto "nel Porto Antico, allora assediato dagli ambulanti e oggi restituito alla città" e l'ottima collaborazione con l'agenzia delle dogane in porto "che ha permesso di selezionare meglio i container da controllare senza rallentare le operazioni, anzi permettendo di snellirle con lo sdoganamento a mare".
Dell'Agli lascia con Genova nel cuore: "Conoscevo solo lo svincolo che porta al terminal traghetti, ho scoperto una città bellissima". E Nisi ammette: "Sono stato a Genova solo per imbarcarmi per la Sardegna". Nato a Torino, ma bergamasco di adozione, Nisi arriva da Roma, dove ha ricoperto la carica di capo ufficio ordinamento del I reparto del comando generale.
IL COMMENTO
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