Una cucina abusiva, allestita da un gruppo di no border in una stalla nell'area del Parco merci Roja, dove stazionano circa 250 migranti, che attendono di entrare nel vicino centro di accoglienza, è stata chiusa dalla polizia, dopo che la Asl ha riscontrato precarie condizioni igieniche.
Gli agenti hanno anche sequestrato circa un quintale di generi alimentari confezionati e alcune bombole di gas. Gli alimenti potrebbero essere destinati alle associazioni che assistono i migranti. Il blitz è scattato per le precarie condizioni dello stabile e per tutelare la salute dei migranti e degli attivisti.
Volontari e investigatori sottolineano che la struttura era inutile per la presenza della mensa nel vicino Parco Merci, dove i migranti che sono in attesa di essere accolti nel centro, possono mangiare e lavarsi. Nei prossimi giorni i posti letto nel centro di accoglienza temporanea arriveranno a 360 rispetto i 250 attuali.
cronaca
Ventimiglia, sequestrata una cucina abusiva ai No borders
Dopo che la Asl ha riscontrato precarie condizioni igieniche
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