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Ma La Russa preferisce parlare di reato d'integralismo islamico
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Gli esponenti genovesi di Fratelli d'Italia - An annunciano il lancio del Comitato per il No' al referendum costituzionale con una iniziativa, la prima in Italia, a Santa Margherita Ligure, con Ignazio La Russa, ma lui non ne parla, presentando solo la proposta di legge per l'introduzione del reato di integralismo islamico, tra l'imbarazzo dei dirigenti locali del partito e dei simpatizzanti.

"La manifestazione di oggi non vuole anticipare quello che sta facendo a livello nazionale la Meloni e il suo comitato nazionale per il no - dice La Russa - oggi siamo qui per raccogliere firme a sostegno di una proposta di legge già presentata con cui si vuole introdurre il reato d'integralismo islamico".

La Russa ha spiegato che si tratta di una proposta di legge che non vuole istituire un reato di opinione ma che sostiene che "chiunque fa una predicazione di valori contrari non solo alla nostra Costituzione ma anche al normale sentire civile come chiedere la pena di morte per l'adulterio o l'apostasia, o predicare in modo estremo da fomentare il terrorismo, debba essere punito con una pena da uno a a 6 anni". Tra i firmatari della proposta anche il sindaco di Rapallo, vicino a Forza Italia, Carlo Bagnasco.