I fedeli musulmani del Tigullio hanno chiesto di poter partecipare alla celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Alberto Tanasini. L'imam di Sestri Levante, che non ha potuto partecipare personalmente alla celebrazione, ha telefonato al vescovo, per esprimergli solidarietà e vicinanza. Prima dell'inizio della messa, Amal El Farissi, rappresentante della comunità islamica del Tigullio, ha letto un messaggio nel quale i fedeli musulmani, in quanto parte integrante della società civile del golfo, hanno espresso la più ferma condanna di ogni forma di violenza perpetrata in nome di Dio.
Nel messaggio vengono inoltre citati alcuni passaggi del Corano che invitano al rispetto reciproco fra le religioni. "Siamo convinti che il Papa abbia ragione quando dice che questa non è una guerra di religione" ha detto monsignor Alberto Tanasini al termine della celebrazione ringraziando con commozione la comunità islamica per il gesto compiuto. Al termine anche il sindaco di santa Margherita Ligure, Paolo Donadoni, ha espresso il suo ringraziamento alla comunità islamica a nome degli abitanti della città.
IL COMMENTO
Genova e il Turismo, un rapporto complesso con i camerieri
Leonardo, Fincantieri e la guerra: l'etica non può essere solo italiana