
"Coerente nella propria incoerenza, il Pd ligure non ha votato a favore di due ordini del giorno a tutela e sostegno dei lavoratori di Poste Italiane, in balia di uno sciagurato processo di privatizzazione promosso dal governo centrale a trazione dem". La denuncia arriva da un comunicato del Movimento 5 Stelle Liguria.
"Poveri pidini, neanche loro sanno più cosa inventarsi. Nei giorni pari "difendono" schizofrenicamente i lavoratori dalle manovre del proprio stesso partito, in quelli dispari sono costretti ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare l'operato di Renzi e Madia. Se il Pd ha davvero a cuore il destino dei dipendenti di Poste, dica una volta e per tutte, in modo chiaro e convinto, che l'unico modo per tutelare i dipendenti è quello di fare pressioni (loro per primi) al Governo per rivedere il decreto sulla privatizzazione e garantire occupazione e ruolo pubblico e sociale di un'azienda chiave per il nostro paese. Il resto è una barzelletta. Che non fa più ridere nessuno"
"Poveri pidini, neanche loro sanno più cosa inventarsi. Nei giorni pari "difendono" schizofrenicamente i lavoratori dalle manovre del proprio stesso partito, in quelli dispari sono costretti ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare l'operato di Renzi e Madia. Se il Pd ha davvero a cuore il destino dei dipendenti di Poste, dica una volta e per tutte, in modo chiaro e convinto, che l'unico modo per tutelare i dipendenti è quello di fare pressioni (loro per primi) al Governo per rivedere il decreto sulla privatizzazione e garantire occupazione e ruolo pubblico e sociale di un'azienda chiave per il nostro paese. Il resto è una barzelletta. Che non fa più ridere nessuno"
IL COMMENTO
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