cronaca

Distribuite 600 colazioni e serviti 817 pasti
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Continua a crescere il numero di migranti che si rivolge al centro di accoglienza del Parco Roja, a Ventimiglia.

Sono 600 le colazioni distribuite e 817 i pasti serviti all'ora di pranzo, contro le 580 colazioni e gli 800 pasti di ieri. Al contrario, sono pochissimi gli stranieri che hanno accettato di iniziare il percorso per l'ottenimento dell'asilo o dello stato di profugo in Italia. Rispetto alle migliaia di migranti transitati in queste settimane al campo di Ventimiglia soltanto dieci di loro finora hanno iniziato l'iter burocratico.

Dieci sono gli eritrei che hanno aderito al programma di 'relocation' che dà la possibilità soltanto agli appartenenti a questa etnia di accedere ad altre destinazioni europee. Altri cinquanta eritrei, presenti al campo del Parco Roja per il momento non hanno ancora aderito al progetto.

Intanto nella chiesa di Sant'Antonio delle Gianchette guidata da don Rito Alvarez, si trovano una ventina di famiglie provenienti da Nigeria, Sudan, Ciad, Eritrea e Afganistan. "Al Parco Roja ci sono solo uomini - ha detto don Rito - qui invece diamo ospitalità a famiglie, con donne e bambini dai sei mesi a salire ai quali vogliamo riservare un ambiente più sereno e raccolto".

'PIANO DI ALLEGGERIMENTO' - E' cominciato il piano di alleggerimento annunciato dal capo della polizia Franco Gabrielli nella sua visita a Ventimiglia. Tutti i migranti che vengono respinti dalla Francia sono accompagnati su pullman dedicati con provvedimenti di espulsione coatta nei centri di identificazione ed espulsione che si trovano nel Sud Italia. Fino alla scorsa settimana i pullman per l'accompagnamento coatto nei Cie venivano organizzati due volte la settimana.